Il Royal National Theatre di Londra, noto semplicemente come National Theatre (NT). Si tratta du uno dei più prestigiosi luoghi per le arti dello spettacolo finanziati con fondi pubblici nel Regno Unito. Insieme alla Royal Shakespeare Company e alla Royal Opera House, costituisce un importante baluardo culturale del paese. A livello internazionale, è considerato il Teatro Nazionale della Gran Bretagna.
Fondato da Laurence Olivier nel 1963, il National Theatre ha ospitato alcune delle più famose performance teatrali della storia. Inizialmente, la compagnia aveva sede presso il teatro The Old Vic di Waterloo. Nel 1976 fu inaugurato il nuovo edificio sulla riva del Tamigi, nella zona di Southbank, nel cuore di Londra. Oltre alle produzioni che si tengono all’interno dell’edificio del National Theatre, la compagnia organizza anche tournée in vari teatri del Regno Unito.
Cosa si trova in questo teatro?
Con tre auditorium che presentano più di mille rappresentazioni di venticinque o più opere diverse ogni anno, il National Theatre è una maestosa macchina del dramma. Il suo concepimento fu ambizioso e richiese un’epica gestazione, con oltre 100 anni di preistoria, negoziazioni, idee e pianificazioni, prima che la prima pietra venisse posta sulla South Bank nel 1951. Tuttavia, anche dopo tale inizio, il sito subì ulteriori cambiamenti e i lavori di costruzione ebbero inizio solo nel 1969, per poi essere completati nel 1976.
Nonostante le controversie riguardanti il finanziamento, l’architettura e la direzione artistica, il National Theatre si è affermato come un luogo serio ed eclettico per il dramma classico, distinguendosi dal teatro commerciale del West End. Nel frattempo, ha costruito una solida reputazione nel mettere in scena e lanciare successi popolari. Shakespeare è stato il drammaturgo più rappresentato nella storia del National Theatre, mentre lo spettacolo “War Horse” ha raggiunto un successo senza precedenti.
La produzione teatrale
Ciò che rende il National Theatre davvero unico è il fatto che gestisce internamente quasi tutte le fasi della produzione teatrale, compresa la costruzione dei set, la pittura delle scene, il design digitale e la creazione di costumi e oggetti di scena. Più di 700 persone lavorano nel suo vasto sito, dove possono coesistere fino a sette produzioni in repertorio contemporaneamente, inclusi spettacoli in tournée e trasferimenti.
Il più grande degli auditorium del National Theatre è l’Olivier, che può ospitare 1.150 persone. Quando il teatro fu progettato, le arene all’aperto erano una rarità. L’ispirazione per il suo design è stato l’anfiteatro greco di Epidauro. L’architetto del National Theatre, Denys Lasdun, ha sviluppato l’idea a partire da un semplice schizzo che mostrava un palcoscenico aperto posizionato nell’angolo di una stanza quadrata. L’Olivier si distingue per la quantità di posti a sedere che contiene, e il National Theatre afferma che nessun posto nell’Olivier è lontano dal punto di comando dell’azione teatrale.
Il palcoscenico dell’Olivier
La larghezza dei sedili corrisponde al campo visivo effettivo degli spettatori. Inoltre, l’Olivier vanta uno dei più grandi e complessi sistemi di macchine da palcoscenico del Regno Unito: il drum revolve, una piattaforma girevole a doppio piano da 125 tonnellate che incorpora due ascensori. Poiché l’Olivier stesso si trova a tre piani sopra il livello del suolo, l’operazione di rotazione si sviluppa su cinque piani. Questo sistema è stato integrato nel progetto originale, ma per oltre dieci anni è stato utilizzato principalmente per spostare i set dal molo prima di essere adeguatamente sfruttato in modo drammatico. Negli anni successivi, il drum revolve è stato utilizzato regolarmente, consentendo a una nave di alzarsi e affondare o a un castello di apparire dalla nebbia.
Oltre all’Olivier, il National Theatre comprende anche altri due importanti auditorium. Il secondo auditorium è il Lyttleton, che può ospitare un pubblico di 890 persone. Questo spazio teatrale è dotato di un palcoscenico di proscenio regolabile e può essere adattato per ospitare un’orchestra di venti musicisti. Il terzo teatro progettato era il Cottesloe, che ora prende il nome di Dorfman. Si tratta di uno spazio rettangolare più piccolo, in cui il palcoscenico può essere installato all’estremità, longitudinalmente o ruotato.
Laurence Olivier e il National Theatre
Il primo direttore artistico del National Theatre fu Sir Laurence Olivier, nominato nel 1962, quando la compagnia aveva ancora sede all’Old Vic mentre il nuovo edificio di South Bank veniva costruito. Peter Hall portò il National Theatre nel nuovo edificio e rimase direttore fino al 1988, contribuendo a sfruttare appieno il potenziale dei tre teatri e a creare un ampio repertorio. All’epoca della sua realizzazione, l’edificio in cemento armato del National Theatre, con le sue terrazze e le torri volanti, fu oggetto di critiche da parte di alcuni, che lo descrissero come una posizione fortificata sulla riva del fiume. Tuttavia, negli anni successivi, l’area di South Bank è stata trasformata e sviluppata, grazie all’istituzione della Tate Modern, del Globe Theatre e della London Eye.
Nel 2015, nell’ambito del programma NT Future, il National Theatre ha intrapreso una serie di aggiornamenti per renderlo più aperto e accessibile al pubblico. Tra questi miglioramenti, si annovera il Clore Learning Centre, un centro dedicato all’apprendimento che offre lezioni e laboratori, nonché la Sherling High-Level Walkway, che permette ai visitatori di dare uno sguardo dietro le quinte e di osservare i laboratori di produzione di Max Rayne, dove vengono realizzati i set e il design teatrale.
Il National Theatre di Londra rappresenta un faro culturale che illumina non solo il Regno Unito, ma l’intero mondo. La sua eredità, iniziata da Laurence Olivier, continua a prosperare grazie alla sua capacità di portare in scena produzioni teatrali di altissimo livello. Il National Theatre è un luogo dove il teatro prende vita, emoziona e ispira