Pochi di voi conosceranno l’ isola di Inchcolm in Scozia. Effettivamente questo posto straordinario si trova non lontano da Edimburgo e potete includerlo durante un soggiorno in questa città.
L’isola di Inchcolm si trova nel Firth of Forth, il fiume che si trova a nord di Edimburgo e che divide la città dal Fife. Un’isola rocciosa in un punto abbastanza nascosto dell’estuario (prima delle costruzione dei famosi ponti, era una tappa per i traghetti, ma ora non ci abita nessuno).
Il nome dell’isola proviene dal fatto che si dice che da qui fosse passato San Columba un monaco e missionario irlandese ma non si hanno prove che ci sia effettivamente andato.
Il motivo per visitarla sono le rovine di una vecchia abbazia e monastero del 1200. L’idea originale di costruire un monastero venne dal re Alessandro I di Scozia dopo che fece naufragio e trovò rifugio proprio in questa isola dove si trovava un eremita.
L’eremita diede cibo e un tetto al re che non morì prima della costruzione del monastero che fu continuata dal fratello Davide I.
Ora potete vedere le rovine di questo monastero, conservate molto bene nonostante i vari attacchi dall’esercito inglese. Inoltre potete visitare il museo e girare per l’isola (se non vi spaventano i gabbiani!)
Come arrivare all’ isola di Inchcolm?
Effettivamente non molto difficile se siete in zona di Edimburgo dovete arrivare a South Queensferry. Dalla stazione Waverley nel centro di Edimburgo potete prendere il treno per Cowdenbeath e scendere a Dalmeny.
Qui potete arrivare a piedi a Queenferry e prendere l’autobus 43. I traghetti per l’ isola di Inchcolm si trovano qui.
Il viaggio in traghetto è spettacolare di suo, infatti passa vicino ai famosi tre ponti, l’unico posto al mondo con tre ponti costruiti in tre secoli diversi.
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