Conoscete le Serpentine Galleries? Dovreste conoscerle visto che sono in posizione centrale e organizzano sempre mostre molto interessanti e soprattutto molto gratuite.
Due gallerie d’arte che si trovano nel bel mezzo di Kensington Gardens. The Serpentine Gallery aperta nel 1970 in quello che era una tea room. L’idea era di avere un posto nel centro di Londra dove fare mostre di arte moderna e contemporanea.
Le Serpentine Galleries hanno una reputazione a livello mondiale
La Serpentine Gallery ha una reputazione a livello mondiale e ha avuto mostre di artisti come Andy Warlhol, Henry Moore, Damien Hirst e tanti altri.
Nel 2013 fu aperta un estensione, ovvero una seconda galleria che si raggiunge attraversando il ponte sul laghetto Serpentine. Quindi ora le Serpentine Galleries sono due.
La seconda galleria si chiama Serpentine Sackler Gallery costruita da Zaha Hadid, in quello che era un deposito di polvere da sparo.
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La commissione del padiglione della Serpentine Gallery (iniziata nel 2000) è un programma annuale di strutture temporanee di architetti e designer di fama internazionale, che è diventato un luogo importante per la sperimentazione architettonica.
La serie mette in mostra il lavoro di un architetto internazionale (o team) che non ha completato un edificio in Inghilterra al momento dell’invito della galleria.
Nel 2013, la Serpentine Gallery ha aperto un nuovo spazio, la Serpentine Sackler Gallery (per le donazioni del Dott. Mortimer e Theresa Sackler), e progettato celebre e pluripremiata architetto Zaha Hadid. È un luogo d’arte innovativo per il 21° secolo ospitato in un edificio dell’inizio del 19° secolo.
Il Sackler Trust è gestito dalla famiglia Sackler, i cui membri possiedono Purdue Pharma, una società che vende l’antidolorifico OxyContin. L’azienda sta affrontando centinaia di cause legali negli Stati Uniti per il suo presunto ruolo nella crisi degli oppioidi del paese, che uccide più di 100 persone al giorno.
Da allora alcuni dei più importanti architetti contemporanei come Zaha Hadid, Oscar Niemeyer, Toyo Ito ecc. vi hanno partecipato. La galleria ha ancora una politica, ormai rara, di avere sempre ingresso gratuito per tutte le mostre che organizza.