I taxi di Londra hanno tanti nomi, vengono chiamati taxi, London taxi, cabs, black cab o hackney carriage. Bisogna però fare delle precisazioni prima di tutto. Sono comunque, insieme agli autobus a due piani, una delle icone della capitale britannica.
L’origine dei nomi
Hackney carriages era il nome dato ai primi taxi ufficiali nel 1600, ovviamente erano trainati da un cavallo. Ci sono diverse versioni per l’origine del nome e sembra che non venga dalla zona di Londra omonima, ma dal francese “haquenée”, che significa un cavallo docile. In ogni caso, questo spiega come mai a New York i taxi vengono chiamati “hack”. Ancora oggi i taxi neri ufficiali vengono spesso chiamati Hackney carriages.
L’iconico taxi nero di Londra
L’iconico taxi nero di Londra è il Fairway, basato sull’FX4, introdotto nel 1959 e in produzione fino al 1997. Sebbene non sia mai esistita una legge che imponga ai taxi di Londra di essere di colore nero, la maggior parte dei taxi lo è dalla fine della seconda guerra mondiale. Nel 1930, Mann e Overton hanno stretto un accordo con Austin per portare una versione modificata dell’auto Austin 12/4 al mercato dei taxi di Londra. Ciò ha stabilito che il marchio Austin fosse dominante fino alla fine degli anni ’70 e Mann e Overton fino al 2012.
Taxi o cab?
Molti usano la parola “taxi” e “cab” senza fare distinzione, ma se vogliamo fare i pedanti, il taxi deve avere un tassimetro, mentre il cab fa pagare il prezzo della corsa deciso all’inizio (o alla fine se non state attenti e vogliono fregarvi). In genere però i cabs possono essere entrambi, mentre il secondo tipo senza tassimetro viene chiamato minicab. La parola “cab” proviene da “cabriolet”.
Storia dei taxi londinesi
I primi taxi ufficiali di Londra iniziarono nel 1621, anche se 15 anni dopo il re Carlo I decise che non potevano essere più di 50, visto che il traffico di Londra stava diventando impossibile. Dal 1657 al 1660 non c’erano taxi perché erano stati aboliti, visto che molti autisti erano sempre ubriachi. Nel 1662 Carlo II decise che i taxi potevano essere al massimo 400. Nel 1711 arrivarono a 1000.
Come chiamare un taxi a Londra?
I taxi londinesi ufficiali, i taxi neri, possono essere fermati per strada se sono liberi o presso le apposite stazioni dei taxi situate in luoghi importanti, tra cui molte stazioni ferroviarie, della metropolitana e degli autobus o all’aeroporto di Heathrow. Possono essere prenotati anche telefonicamente o tramite app. Ovviamente, potete sempre usare Uber o altri servizi di taxi privati. Potete pagare tranquillamente con carta di credito alla fine del viaggio o se prenotate tramite app, anche prima; in fondo non dovrebbero esserci costi aggiuntivi.
Per i black cab invece è normalmente prevista una mancia del 10%, se non siete sicuri di quanto dovete pagare controllate la parte delle tariffe dei taxi di Transport for London. Ci sono supplementi per corse notturne e giornate speciali come Natale, quando non ci sono mezzi di trasporti pubblici.
Indipendentemente dal fatto che il loro segnale sia acceso e sono quindi “for hire”, i conducenti dei taxi neri ufficiali non sono obbligati a fermarsi perché non stanno esercitando il loro mestiere mentre il loro veicolo è in movimento. Questo spiega come mai a volte si salta come dei pazzi davanti ad un taxi con il segnale illuminato e questo non si ferma. No, non siamo diventati invisibili.
Tuttavia, se si fermano, non sono autorizzati a rifiutare una tariffa inferiore a 12 miglia o un’ora di lunghezza. La regola delle 12 miglia e un’ora ha origine dai tempi dei taxi trainati da cavalli, quando veniva applicata per evitare che l’animale si stancasse o avesse sete.
Tutti i black cab di Londra sono accessibili ai disabili e a coloro che usano la sedia a rotelle.
Hansom Cab
Hansom Cab era una carrozza trainata da cavalli progettata da Joseph Hansom nel 1834 e usata come taxi londinese. Progettata per offrire all’occupante un viaggio veloce e sicuro. Hansom era un architetto responsabile anche della cattedrale di Plymouth.
L’esame dei tassisti di Londra
Per diventare taxi driver a Londra e avere una regolare licenza bisogna passare un esame difficilissimo chiamato “The Knowledge of London”. Tanto difficile che una ricerca ha provato che chi ha passato questo esame ha una struttura cerebrale diversa da chi non l’ha passato. Difficile sapere se è l’esame che cambia la struttura del cervello o se solo chi ha una determinata struttura riesce a passarlo.
L’esame The Knowledge è stato introdotto da Richard Mayne nel 1851 e attualmente richiede agli aspiranti taxisti di conoscere la posizione di 20.000 punti di riferimento e circa 25.000 strade in un raggio di 9 km da Charing Cross! I candidati sono tenuti a fornire, in pochi secondi, il percorso legale più diretto tra due indirizzi qualsiasi all’interno dell’area designata.
L’ispezione di tutti i taxi registrati viene effettuata da TfL annualmente. I conducenti vengono anche valutati per verificare che siano idonei dal punto di vista medico, di buon carattere e che abbiano ancora le carte in regola per superare il test “The Knowledge of London”.
Tutto questo vale solo per i taxi dell’area di Londra, altre città del Regno Unito hanno regole diverse e soprattutto non hanno l’iconico look.